venerdì 4 ottobre 2019

Accenni di fisica quantistica

Buonasera a tutti, oggi tratteremo un tema già in parte elaborato tramite i livelli di coscienza, ma ci addentreremo nella spiegazione con un accenno alla teoria fisica.
Nel 1957 il fisico americano Hugh Everett elaborò la teoria dell'"interpretazione dei molti mondi"ossia degli universi paralleli(o realtà parallele) che esistono simultaneamente al nostro percepito, quindi un numero infinito di realtà alternative. In particolare si soffermò sul collasso della funzione d'onda dell'universo e sull'osservazione umana degli eventi, concludendo che ogni evento è irripetibile perché è impossibile ricreare le stesse condizioni di partenza.  Infatti la lunghezza d'onda universale va avanti e cambia ogni istante(anche a livello subatomico!), indi per cui il fisico decise che avrebbe avuto più senso trattare ognuno dei possibili eventi quantici come se esistessero realmente in una realtà concreta. Anche se elaborata solo parzialmente e accettata con molta diffidenza anche nei successivi anni 60, fu un'importante rivelazione per la scienza e la fisica: questo concetto, infatti non è altro, cari amici lettori,che il livello di coscienza 7, dove esistono tutte le possibilità, ovvero tutti i karma immaginabili a livello materiale.

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