Buonasera cari amici lettori, oggi concluderemo il post sulla presenza di altri esseri viventi oltre all'uomo. Ci sono almeno 20 tipi di razze diverse, perlomeno quelle che ho potuto vedere durante alcuni miei viaggi nei loro ''avamposti''. Ci sarà a tal proposito un post dedicato alla descrizione di questi ultimi. Intanto però voglio raccontarvi una delle mie esperienze più spettacolari a cui presi parte nell'anno 2005,precisamente verso fine settembre. Premesso che la razza con cui ho avuto più contatti si chiama Adonai e sono i creatori del nostro odierno Dna(di questo ne abbiamo già parlato..),e gran parte delle mie conoscenze deriva proprio dalla loro ''frequentazione'',ve li descrivo brevemente: sono una razza ''nordica'' e non vanno assolutamente confusi con gli Annunaki, termine babilonese con cui si descrivono i cosiddetti guardiani del nostro pianeta dal 12.000 circa al 3.000 a.C.con il compito di fare da transito dalla precedente civiltà evoluta ("Madre")fino alla recente civiltà umanoide retrogada. Dopo il 3000 a.C. sono subentrate via via le altre razze (sempre meno evolute) fino a d arrivare agli ultimi comparsi sul nostro Pianeta e sulla Luna, i famosi Grigi, entità definite ''robot biologici'' di ''manovalanza'' delle razze superiori, che si occupano di tutta una serie di sperimentazioni/ricerche/studi sulla nostra civiltà umanoide ma anche di preservare la nostra specie da eventuali minacce esterne(per es, asteroidi)deviandone il corso,o interne ( guerra nucleare).
Negli avamposti sono altresì presenti altre specie minori di tipo insettoide o rettiloide su cui però non ci soffermeremo, perchè daremo preferenza all'analisi delle razze cosiddette ''superiori''.
Proseguendo nel discorso..Gli Adonai nel corso del tempo mi hanno mostrato i loro avamposti, i due più estesi in superficie sono situati sotto la superficie terrestre in corrispondenza uno dell'Australia, l'altro si estende dal Triangolo delle Bermuda fino ad arrivare all'Isola di Pasqua.
Ai loro avamposti si accede tramite portali ultra dimensionali che bypassano la materia e lo spaziotempo, per cui sia in ingresso che in uscita si creano distorsioni spaziotemporali che ne permettono l'accesso soltanto alle loro navicelle/ astronavi costruite con una tecnologia avanzatissima, ma soprattutto con materiali inesistenti sul pianeta Terra o sui pianeti del nostro Sistema Solare(e relativi satelliti). Ad esempio il famoso elemento 115 già ritrovato e studiato tra l'altro nel caso Roswel. Proprio per questo motivo tutte le navi,gli aerei,e qualsiasi mezzo umanoide si avvicini a queste aree di ingresso /uscita avamposti durante la loro apertura /chiusura viene letteralmente "atomizzato". In questo post mi limiterò ad elencare anche gli altri avamposti,che saranno poi descritti nei dettagli nei post successivi. Le aree interessate sono in corrispondenza del Corno D'Africa in Etiopia,sotto il fondale del Polo Nord, ed infine sotto la catena Himalayana. Gli Adonai mi mostrarono durante una loro ''visita'' un mappamondo enorme ''interattivo'' con illuminate a giorno queste aree, che mi rimasero impresse nella mente in modo indelebile.
Dunque, cari lettori, riprendendo ancora una volta il filo del discorso dopo questa lunga divagazione..come vi stavo descrivendo, agli avamposti vi si accede solo fisicamente con le loro astronavi (visibili ed invisibili)oppure tramite i viaggi astrali. Per ora inizierò a descrivervi il primo avamposto da me visitato personalmente,sia tramite viaggi astrali sia fisicamente con gli Adonai, l'avamposto situato sotto l'Australia.
Nello scorso settembre 2005 soggiornai proprio tra Sidney e Brisbane per un lungo mese, che fu ovviamente ricco di sorprese. Ai tempi ero alle prime armi con i viaggi astrali e non mi sarei mai immaginata che sotto di me ci fosse realmente" un altro mondo", né tantomeno avrei pensato di farvi un" giretto "di persona..!. vi dico la verità,sono sempre stata attratta dall'Australia fin da piccola, ma soltanto negli ultimi anni ho capito veramente il perché di tutta questa attrazione..Sotto il suolo è tangibile un'energia spaventosa che si ripercuote in realtà anche sulla superficie nei colori vivissimi e direi quasi vibranti...sono davvero posti spettacolari unici al Mondo.
Quindi quella sera del 25 settembre 2005 mi ritrovai a Brisbane, ancora sfasata dal fuso orario, a contemplare le stelle dal balcone dell'hotel quando vidi improvvisamente in lontananza un'intensa luce bianca che si dirigeva verso di me a velocità elevata e un fascio di luce ancor più bianca , abbagliante, che mi impedì di vedere bene da vicino l'oggetto che nel frattempo era a pochi metri da me , così mi ritrovai dapprima come sospesa in aria ma in posizione verticale, poi di colpo sdraiata all'interno di una stanza completamente bianca. Ero immobilizzata completamente, sentivo voci e percepivo presenze ma non vedevo nessuno, ero terribilmente spaventata ma percepivo nello stesso tempo che era per il mio bene e dovevo stare tranquilla e tentare di rilassarmi . A questo punto mi fecero una sorta di tac cerebrale e poi a tutto il corpo, con una sorta di scanner luminoso .Subito dopo mi fecero alzare e camminare per forse 10 passi ma anche meno, mentre ai miei fianchi avevo due nordici (gli Adonai)molto alti che mi sorreggevano ma di cui non potevo scorgerne il volto, in quanto la mia visione laterale era inesistente, come se avessi avuto dei paraocchi. Dopo questi 10 passi fui direttamente nell'avamposto,non chiedetemi come…. incredibile ma vero!
All'inizio pensai di essere stata teletrasportata in un posto qui sulla Terra a me sconosciuto, ma come mi guardai attorno capii subito che non potevo essere sul nostro Pianeta! Iniziamo col descrivere il clima: perfetto sui 25 gradi con leggera brezza, cielo azzurrissimo quasi finto e spazi infiniti e verdi. Un silenzio disumano. I due Adonai mi sorreggevano nel camminare perché mi sentivo pesantissima, ed intanto telepaticamente mi spiegavano tutto quello che stava succedendo: la gravità negli avamposti è circa tre volte quella terrestre perché in questo modo si fortificano le ossa e si invecchia piu' lentamente. Il clima é artificiale al 100% completamente controllato da loro. Non esistono malattie (perché eliminate già geneticamente) né si usa il denaro. Per mantenersi in salute o curarsi si usano gli scanner(come quello che hanno fatto su di me)ed ogni cosa risulta a portata di mano tramite il trasformatore di materia, con il quale é possibile trasformare ogni cosa(non é possibile però creare o distruggere la materia già presente negli avamposti). Non esistono centri commerciali, uffici, ospedali, né mezzi di trasporto umanoidi:si usa il teletrasporto per spostarsi all'interno dell'avamposto e all'esterno si distorce lo spazio tempo e la materia attraverso le navicelle/astronavi. Le case, i palazzi, le scuole non esistono come le conosciamo e tutto quello che concerne la vita quotidiana viene svolto unicamente in funzione del buon mantenimento dell'avamposto. Infine l'istruzione é trasmessa nei geni e la conoscenza del Tutto viene inserita mentalmente all'età di 7 anni, prima di allora il corpo non é pronto.
Ad un certo punto gli Adonai smisero di trasferirmi tutte queste informazioni telepaticamente e mi lasciarono camminare da sola, perché videro che mi ero adattata alla nuova gravità e potevo proseguire da sola. Ed ecco davanti a me si apriva la visuale di una città completamente bianca, popolata da personaggi più disparati, che si materializzavano e smaterializzavano improvvisamente davanti ai miei occhi con mio grande terrore.. ero semplicemente sbalordita da tutto questo movimento, ma riuscivo anche ad avere incredibilmente una visione globale di tutto, di ogni attività, non saprei ancora oggi spiegarmi come!.. nell'avamposto, infatti, anche se viene ricreato a tutti gli effetti un luogo fisico e materiale, si è secondo la mia esperienza a contatto diretto con la coscienza dell'Uno, per cui Ognuno fa parte del Tutto e collabora non egoisticamente, ma in armonia e in pace.
il mio cervello umanoide però non resse alla vista della razza "insettoide", e quando mi si avvicinò una sorta di "mantide religiosa" intenta a trasformare con il suo trasformatore di materia un pezzo di terra in un altro insetto simile, iniziai a barcollare e persi i sensi, perché vidi improvvisamente tutto buio.
Da questo momento il vuoto di memoria é grande perché mi ritrovai stesa sul balcone dell'hotel in un bagno di sudore. Quando provai ad alzarmi mi scoppiava la testa ma mi sentivo leggerissima: da questo capii che non era stato un sogno ''lucido'' o un viaggio astrale, ma l'esperienza era stata fisica.