Buonasera cari amici lettori, oggi concluderemo il post sulla presenza di altri esseri viventi oltre all'uomo. Ci sono almeno 20 tipi di razze diverse, perlomeno quelle che ho potuto vedere durante alcuni miei viaggi nei loro ''avamposti''. Ci sarà a tal proposito un post dedicato alla descrizione di questi ultimi. Intanto però voglio raccontarvi una delle mie esperienze più spettacolari a cui presi parte nell'anno 2005,precisamente verso fine settembre. Premesso che la razza con cui ho avuto più contatti si chiama Adonai e sono i creatori del nostro odierno Dna(di questo ne abbiamo già parlato..),e gran parte delle mie conoscenze deriva proprio dalla loro ''frequentazione'',ve li descrivo brevemente: sono una razza ''nordica'' e non vanno assolutamente confusi con gli Annunaki, termine babilonese con cui si descrivono i cosiddetti guardiani del nostro pianeta dal 12.000 circa al 3.000 a.C.con il compito di fare da transito dalla precedente civiltà evoluta ("Madre")fino alla recente civiltà umanoide retrogada. Dopo il 3000 a.C. sono subentrate via via le altre razze (sempre meno evolute) fino a d arrivare agli ultimi comparsi sul nostro Pianeta e sulla Luna, i famosi Grigi, entità definite ''robot biologici'' di ''manovalanza'' delle razze superiori, che si occupano di tutta una serie di sperimentazioni/ricerche/studi sulla nostra civiltà umanoide ma anche di preservare la nostra specie da eventuali minacce esterne(per es, asteroidi)deviandone il corso,o interne ( guerra nucleare).
Negli avamposti sono altresì presenti altre specie minori di tipo insettoide o rettiloide su cui però non ci soffermeremo, perchè daremo preferenza all'analisi delle razze cosiddette ''superiori''.
Proseguendo nel discorso..Gli Adonai nel corso del tempo mi hanno mostrato i loro avamposti, i due più estesi in superficie sono situati sotto la superficie terrestre in corrispondenza uno dell'Australia, l'altro si estende dal Triangolo delle Bermuda fino ad arrivare all'Isola di Pasqua.
Ai loro avamposti si accede tramite portali ultra dimensionali che bypassano la materia e lo spaziotempo, per cui sia in ingresso che in uscita si creano distorsioni spaziotemporali che ne permettono l'accesso soltanto alle loro navicelle/ astronavi costruite con una tecnologia avanzatissima, ma soprattutto con materiali inesistenti sul pianeta Terra o sui pianeti del nostro Sistema Solare(e relativi satelliti). Ad esempio il famoso elemento 115 già ritrovato e studiato tra l'altro nel caso Roswel. Proprio per questo motivo tutte le navi,gli aerei,e qualsiasi mezzo umanoide si avvicini a queste aree di ingresso /uscita avamposti durante la loro apertura /chiusura viene letteralmente "atomizzato". In questo post mi limiterò ad elencare anche gli altri avamposti,che saranno poi descritti nei dettagli nei post successivi. Le aree interessate sono in corrispondenza del Corno D'Africa in Etiopia,sotto il fondale del Polo Nord, ed infine sotto la catena Himalayana. Gli Adonai mi mostrarono durante una loro ''visita'' un mappamondo enorme ''interattivo'' con illuminate a giorno queste aree, che mi rimasero impresse nella mente in modo indelebile.
Dunque, cari lettori, riprendendo ancora una volta il filo del discorso dopo questa lunga divagazione..come vi stavo descrivendo, agli avamposti vi si accede solo fisicamente con le loro astronavi (visibili ed invisibili)oppure tramite i viaggi astrali. Per ora inizierò a descrivervi il primo avamposto da me visitato personalmente,sia tramite viaggi astrali sia fisicamente con gli Adonai, l'avamposto situato sotto l'Australia.
Nello scorso settembre 2005 soggiornai proprio tra Sidney e Brisbane per un lungo mese, che fu ovviamente ricco di sorprese. Ai tempi ero alle prime armi con i viaggi astrali e non mi sarei mai immaginata che sotto di me ci fosse realmente" un altro mondo", né tantomeno avrei pensato di farvi un" giretto "di persona..!. vi dico la verità,sono sempre stata attratta dall'Australia fin da piccola, ma soltanto negli ultimi anni ho capito veramente il perché di tutta questa attrazione..Sotto il suolo è tangibile un'energia spaventosa che si ripercuote in realtà anche sulla superficie nei colori vivissimi e direi quasi vibranti...sono davvero posti spettacolari unici al Mondo.
Quindi quella sera del 25 settembre 2005 mi ritrovai a Brisbane, ancora sfasata dal fuso orario, a contemplare le stelle dal balcone dell'hotel quando vidi improvvisamente in lontananza un'intensa luce bianca che si dirigeva verso di me a velocità elevata e un fascio di luce ancor più bianca , abbagliante, che mi impedì di vedere bene da vicino l'oggetto che nel frattempo era a pochi metri da me , così mi ritrovai dapprima come sospesa in aria ma in posizione verticale, poi di colpo sdraiata all'interno di una stanza completamente bianca. Ero immobilizzata completamente, sentivo voci e percepivo presenze ma non vedevo nessuno, ero terribilmente spaventata ma percepivo nello stesso tempo che era per il mio bene e dovevo stare tranquilla e tentare di rilassarmi . A questo punto mi fecero una sorta di tac cerebrale e poi a tutto il corpo, con una sorta di scanner luminoso .Subito dopo mi fecero alzare e camminare per forse 10 passi ma anche meno, mentre ai miei fianchi avevo due nordici (gli Adonai)molto alti che mi sorreggevano ma di cui non potevo scorgerne il volto, in quanto la mia visione laterale era inesistente, come se avessi avuto dei paraocchi. Dopo questi 10 passi fui direttamente nell'avamposto,non chiedetemi come…. incredibile ma vero!
All'inizio pensai di essere stata teletrasportata in un posto qui sulla Terra a me sconosciuto, ma come mi guardai attorno capii subito che non potevo essere sul nostro Pianeta! Iniziamo col descrivere il clima: perfetto sui 25 gradi con leggera brezza, cielo azzurrissimo quasi finto e spazi infiniti e verdi. Un silenzio disumano. I due Adonai mi sorreggevano nel camminare perché mi sentivo pesantissima, ed intanto telepaticamente mi spiegavano tutto quello che stava succedendo: la gravità negli avamposti è circa tre volte quella terrestre perché in questo modo si fortificano le ossa e si invecchia piu' lentamente. Il clima é artificiale al 100% completamente controllato da loro. Non esistono malattie (perché eliminate già geneticamente) né si usa il denaro. Per mantenersi in salute o curarsi si usano gli scanner(come quello che hanno fatto su di me)ed ogni cosa risulta a portata di mano tramite il trasformatore di materia, con il quale é possibile trasformare ogni cosa(non é possibile però creare o distruggere la materia già presente negli avamposti). Non esistono centri commerciali, uffici, ospedali, né mezzi di trasporto umanoidi:si usa il teletrasporto per spostarsi all'interno dell'avamposto e all'esterno si distorce lo spazio tempo e la materia attraverso le navicelle/astronavi. Le case, i palazzi, le scuole non esistono come le conosciamo e tutto quello che concerne la vita quotidiana viene svolto unicamente in funzione del buon mantenimento dell'avamposto. Infine l'istruzione é trasmessa nei geni e la conoscenza del Tutto viene inserita mentalmente all'età di 7 anni, prima di allora il corpo non é pronto.
Ad un certo punto gli Adonai smisero di trasferirmi tutte queste informazioni telepaticamente e mi lasciarono camminare da sola, perché videro che mi ero adattata alla nuova gravità e potevo proseguire da sola. Ed ecco davanti a me si apriva la visuale di una città completamente bianca, popolata da personaggi più disparati, che si materializzavano e smaterializzavano improvvisamente davanti ai miei occhi con mio grande terrore.. ero semplicemente sbalordita da tutto questo movimento, ma riuscivo anche ad avere incredibilmente una visione globale di tutto, di ogni attività, non saprei ancora oggi spiegarmi come!.. nell'avamposto, infatti, anche se viene ricreato a tutti gli effetti un luogo fisico e materiale, si è secondo la mia esperienza a contatto diretto con la coscienza dell'Uno, per cui Ognuno fa parte del Tutto e collabora non egoisticamente, ma in armonia e in pace.
il mio cervello umanoide però non resse alla vista della razza "insettoide", e quando mi si avvicinò una sorta di "mantide religiosa" intenta a trasformare con il suo trasformatore di materia un pezzo di terra in un altro insetto simile, iniziai a barcollare e persi i sensi, perché vidi improvvisamente tutto buio.
Da questo momento il vuoto di memoria é grande perché mi ritrovai stesa sul balcone dell'hotel in un bagno di sudore. Quando provai ad alzarmi mi scoppiava la testa ma mi sentivo leggerissima: da questo capii che non era stato un sogno ''lucido'' o un viaggio astrale, ma l'esperienza era stata fisica.
domenica 15 dicembre 2019
mercoledì 25 settembre 2019
Dalle" Fughe di Bach" alla musica dance anni '90
Buonasera a Tutti, oggi scriveremo di musica: come riesca ad aiutarci a percepire altre realtà, ovvero livelli di coscienza superiori; come dal passato fino ad arrivare ai giorni nostri continui ad influenzarci non solo a livello mentale ma anche e soprattutto esoterico.
Per esplicare al meglio il discorso, partendo dal passato, posso portarvi come esempio il famoso compositore Johann Sebastian Bach, uno dei più grandi geni della storia della musica, che con le sue ''fughe'' cerca di comunicarci che la trascendenza verso altre dimensioni (o livelli di coscienza).
La fuga infatti permette,tramite la sua forma musicale polifonica, di ricercare tutte le possibilità espressive e le tonalità del suono stesso, agganciandosi in un certo senso a livello 7.
Bach in ''L'arte della fuga'' rimasta incompiuta, cerca di tradurre in musica tutte le possibilità karmiche, riuscendo tra l'altro a comporre una delle opere più complesse ed articolate della storia della musica.
Bach aveva infatti intuito che elaborando un semplice tema in re minore secondo diverse tecniche compositive come la variazione e il rovesciamento degli intervalli in maniera speculare, si poteva ottenere il risultato espressivo della coscienza karmica.
So di trattare un concetto difficile e ancor più difficle è tentare di tradurre in qualcosa di ''materiale'' e ''finito'' come la musica (che pur presenta con le note quasi infinite combinazioni) in qualcosa di infinito.
Non so quanti di voi erano, come me, adolescenti negli anni '90 e quanti, come me, ascoltassero la mitica musica da discoteca di quegli anni: ai tempi ovviamente non potevo ancora rendermene conto, ero ancora distante anni Luce dalla conoscenza e dall'illuminazione che ad oggi mi appartengono, ma quando ascoltavo quei suoni e vedevo alcuni video musicali particolari di quegli anni era come se rimanessi ipnotizzata. Ad oggi posso dirvi che quella musica conteneva del ''subliminale.'' Ovvero quella particolare combinazione di note agiva e agisce tuttora sul nostro subconscio senza che noi ce ne rendiamo conto. In realtà posso dirvi che anche quella musica non è stata creata a caso...fa parte di un progetto più ampio di elevazione di livello di coscienza globale di cui parleremo in seguito.
Per esplicare al meglio il discorso, partendo dal passato, posso portarvi come esempio il famoso compositore Johann Sebastian Bach, uno dei più grandi geni della storia della musica, che con le sue ''fughe'' cerca di comunicarci che la trascendenza verso altre dimensioni (o livelli di coscienza).
La fuga infatti permette,tramite la sua forma musicale polifonica, di ricercare tutte le possibilità espressive e le tonalità del suono stesso, agganciandosi in un certo senso a livello 7.
Bach in ''L'arte della fuga'' rimasta incompiuta, cerca di tradurre in musica tutte le possibilità karmiche, riuscendo tra l'altro a comporre una delle opere più complesse ed articolate della storia della musica.
Bach aveva infatti intuito che elaborando un semplice tema in re minore secondo diverse tecniche compositive come la variazione e il rovesciamento degli intervalli in maniera speculare, si poteva ottenere il risultato espressivo della coscienza karmica.
So di trattare un concetto difficile e ancor più difficle è tentare di tradurre in qualcosa di ''materiale'' e ''finito'' come la musica (che pur presenta con le note quasi infinite combinazioni) in qualcosa di infinito.
Non so quanti di voi erano, come me, adolescenti negli anni '90 e quanti, come me, ascoltassero la mitica musica da discoteca di quegli anni: ai tempi ovviamente non potevo ancora rendermene conto, ero ancora distante anni Luce dalla conoscenza e dall'illuminazione che ad oggi mi appartengono, ma quando ascoltavo quei suoni e vedevo alcuni video musicali particolari di quegli anni era come se rimanessi ipnotizzata. Ad oggi posso dirvi che quella musica conteneva del ''subliminale.'' Ovvero quella particolare combinazione di note agiva e agisce tuttora sul nostro subconscio senza che noi ce ne rendiamo conto. In realtà posso dirvi che anche quella musica non è stata creata a caso...fa parte di un progetto più ampio di elevazione di livello di coscienza globale di cui parleremo in seguito.
lunedì 23 settembre 2019
Sono possibili i viaggi nel tempo?
Buonasera a Tutti, cari Lettori.
Oggi parleremo dei famosi ''viaggi nel tempo'', di cui sentii parlare fin da bambina, quando, con ''Ritorno al futuro'', si stava già aprendo una piccola finestrella nella mia mente e mi sembrava suggerisse che potessero effettivamente avvenire.
Riprendendo le teorie del celeberrimo Hawking di cui abbiamo già accennato nel precedente post, in base alla curvatura dello spaziotempo sarebbe possibile viaggiare tornando al passato tramite un "wormhole", ossia un piccolo cunicolo nello spaziotempo che lo curvi però in modo opposto rispetto a quello in cui lo piega la materia ordinaria. Ma sappiamo bene che la materia fa curvare lo spaziotempo su sé stesso come la superficie della terra stessa, per cui, anche se prendiamo in considerazione le teorie della recente fisica quantistica che ipotizzano il piegarsi dello spaziotempo anche in senso negativo, siamo costretti comunque a concludere che il viaggio nel tempo nel passato non sia possibile, semplicemente per la "regola" più semplice e anche più esplicativa in questo senso che esiste: L'UNIVERSO PROSEGUE IN UN SOLO SENSO, OSSIA UNI-VERSO, OVVERO SEMPRE IN AVANTI, E NON E' POSSIBILE PORTARE INDIETRO IL TEMPO. IN ACCORDO CON UN'ALTRA STRAORDINARIA TEORIA:
LA MATERIA RISULTA FINITA NEL SUO ESSERE, MA INFINITA NEL SUO DIVENIRE.
E' possibile invece fare viaggi nel tempo MA SOLTANTO NEL FUTURO. semplicemente perché la CURVATURA dell'UNIVERSO LO PERMETTE.
Oggi parleremo dei famosi ''viaggi nel tempo'', di cui sentii parlare fin da bambina, quando, con ''Ritorno al futuro'', si stava già aprendo una piccola finestrella nella mia mente e mi sembrava suggerisse che potessero effettivamente avvenire.
Riprendendo le teorie del celeberrimo Hawking di cui abbiamo già accennato nel precedente post, in base alla curvatura dello spaziotempo sarebbe possibile viaggiare tornando al passato tramite un "wormhole", ossia un piccolo cunicolo nello spaziotempo che lo curvi però in modo opposto rispetto a quello in cui lo piega la materia ordinaria. Ma sappiamo bene che la materia fa curvare lo spaziotempo su sé stesso come la superficie della terra stessa, per cui, anche se prendiamo in considerazione le teorie della recente fisica quantistica che ipotizzano il piegarsi dello spaziotempo anche in senso negativo, siamo costretti comunque a concludere che il viaggio nel tempo nel passato non sia possibile, semplicemente per la "regola" più semplice e anche più esplicativa in questo senso che esiste: L'UNIVERSO PROSEGUE IN UN SOLO SENSO, OSSIA UNI-VERSO, OVVERO SEMPRE IN AVANTI, E NON E' POSSIBILE PORTARE INDIETRO IL TEMPO. IN ACCORDO CON UN'ALTRA STRAORDINARIA TEORIA:
LA MATERIA RISULTA FINITA NEL SUO ESSERE, MA INFINITA NEL SUO DIVENIRE.
E' possibile invece fare viaggi nel tempo MA SOLTANTO NEL FUTURO. semplicemente perché la CURVATURA dell'UNIVERSO LO PERMETTE.
I livelli di coscienza parte II - livello 7 e 5
Buonasera a Tutti, oggi continueremo col trattare i livelli di coscienza,in particolare i livelli 7 e 5.
Eravamo rimasti al livello 9, dove tutto il filone karmico di oltre 400 milioni di vite si comprimeva in un punto, ossia in assenza di tempo e spazio si possono percepire le nostre incarnazioni presenti,passate e future.
Certo che 400 milioni di vite sono parecchie...ma non è finita qui. Se vi dicessi che a livello 7 potete percepire TUTTI I KARMA POSSIBILI? Tenete conto che per ogni vostra scelta ci sono ben 9 possibilità, ma non soltanto per ogni scelta, anche per ogni particella infinita, per cui anche per ogni ''bosone'' creato. Cosa significa tutto ciò? Sicuramente più si sale di livello, più perde valore ogni concetto di giustizia divina o di incarnazione che va a compensare il bene col male ,per esempio. Il famoso Nirvana per come lo intendono i buddhisti non ha senso già a livello 9, figuriamoci al livello 7, dove tutti i karma materiali di tutti sono un Tutto infinito.
Eravamo rimasti al livello 9, dove tutto il filone karmico di oltre 400 milioni di vite si comprimeva in un punto, ossia in assenza di tempo e spazio si possono percepire le nostre incarnazioni presenti,passate e future.
Certo che 400 milioni di vite sono parecchie...ma non è finita qui. Se vi dicessi che a livello 7 potete percepire TUTTI I KARMA POSSIBILI? Tenete conto che per ogni vostra scelta ci sono ben 9 possibilità, ma non soltanto per ogni scelta, anche per ogni particella infinita, per cui anche per ogni ''bosone'' creato. Cosa significa tutto ciò? Sicuramente più si sale di livello, più perde valore ogni concetto di giustizia divina o di incarnazione che va a compensare il bene col male ,per esempio. Il famoso Nirvana per come lo intendono i buddhisti non ha senso già a livello 9, figuriamoci al livello 7, dove tutti i karma materiali di tutti sono un Tutto infinito.
I livelli di coscienza parte I - livello 12 e 9
Buonasera cari Lettori, stasera tratteremo un tema molto complesso, che ci toglierà ogni dubbio sull'esistenza di una Giustizia Divina.
Chissà quante volte ci saremo chiesti: come mai tutte queste differenze tra una vita e un'altra, come mai bambini che muoiono di fame e gente che vive nell'extra lusso, oppure malattie incurabili contro gente che si trascura e campa 100 anni? Molto semplice la risposta:non esiste una Giustizia Divina per come ce l'hanno inculcata e nemmeno un Karma di reincarnazione dove si vanno a compensare le disgrazie con i successi,le malattie con la salute, le gioie col dolore l'amore con l'odio. Tutto dipende semplicemente dal livello di coscienza che percepiamo. Se ci limitiamo a vivere a livello 12 (ossia l'attuale livello sub lunare) non faremo altro che constatare quello che abbiamo appena scritto senza trovare una soluzione o una risposta valida. Ma se appena saliamo di un livello (ossia a livello 9)percepiremo ben 400 milioni di anni d'incarnazioni differenti: ci renderemo conto quindi che quella che stiamo vivendo sono soltanto quei miseri (anche fossero 120!!) anni di questa misera vita ma che ce ne aspettano altri 100 milioni o anche di più a seconda del momento in cui siamo arrivati a vivere. capite voi stessi che in 400 milioni di anni potremmo vivere in milioni di modi:considerando solo questo pianeta, potremmo vivere in quante epoche storiche diverse? In quali condizioni? Dal sesso alla cultura quante persone diverse potremmo essere? Considerando altri pianeti:che forma potremmo avere? che tipo di intelligenza? …. lasciate spazio alla fantasia…..perché anche nel pensiero puro umano c''e sempre l'Uno divino…..
Chissà quante volte ci saremo chiesti: come mai tutte queste differenze tra una vita e un'altra, come mai bambini che muoiono di fame e gente che vive nell'extra lusso, oppure malattie incurabili contro gente che si trascura e campa 100 anni? Molto semplice la risposta:non esiste una Giustizia Divina per come ce l'hanno inculcata e nemmeno un Karma di reincarnazione dove si vanno a compensare le disgrazie con i successi,le malattie con la salute, le gioie col dolore l'amore con l'odio. Tutto dipende semplicemente dal livello di coscienza che percepiamo. Se ci limitiamo a vivere a livello 12 (ossia l'attuale livello sub lunare) non faremo altro che constatare quello che abbiamo appena scritto senza trovare una soluzione o una risposta valida. Ma se appena saliamo di un livello (ossia a livello 9)percepiremo ben 400 milioni di anni d'incarnazioni differenti: ci renderemo conto quindi che quella che stiamo vivendo sono soltanto quei miseri (anche fossero 120!!) anni di questa misera vita ma che ce ne aspettano altri 100 milioni o anche di più a seconda del momento in cui siamo arrivati a vivere. capite voi stessi che in 400 milioni di anni potremmo vivere in milioni di modi:considerando solo questo pianeta, potremmo vivere in quante epoche storiche diverse? In quali condizioni? Dal sesso alla cultura quante persone diverse potremmo essere? Considerando altri pianeti:che forma potremmo avere? che tipo di intelligenza? …. lasciate spazio alla fantasia…..perché anche nel pensiero puro umano c''e sempre l'Uno divino…..
"Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni" - Shakespeare
Ciao a Tutti, rieccoci per analizzare la citazione di Shakespeare in oggetto tratta da Prospero e La Tempesta. Perché possiamo dire ad oggi che non solo l'uomo ma tutta la struttura materiale che ci circonda è fatta della stessa sostanza dei sogni? Semplicemente perché E' PENSIERO PURO,ovvero pensiero ''divino'' della Matrice e tutto discende dall'Uno.
Abbiamo già accennato nei capitoli precedenti ai vari livelli di coscienza, ossia come l'Uno divino si commuta poi in pensiero e quindi intelletto, e come via via i pensieri prendono forma, ossia diventano struttura, e per finire materia. Ma cosa si intende veramente per struttura?
Struttura significa il livello Tre, ossia la creazione da parte dell'Uno di un ''pensiero'' più complesso, che prevede l'osservanza di una Regola (ossia il famoso simbolo della Spada), di una trascendenza (cioè di ''un'anima'', il famoso simbolo della Chiave) e infine di un ''Libro'' (la Sostanza del Tutto).
Creata questa Struttura funzionale, il pensiero o intelletto può creare qualsiasi cosa, Tutto e il contrario di Tutto, arrivando quindi al Livello Cinque. a questo livello la materia non è ancora definita, domina ancora la Perfezione Divina, poiché ancora nulla si è reso imperfetto nella materia, ovvero si è reso limitato.
Abbiamo già accennato nei capitoli precedenti ai vari livelli di coscienza, ossia come l'Uno divino si commuta poi in pensiero e quindi intelletto, e come via via i pensieri prendono forma, ossia diventano struttura, e per finire materia. Ma cosa si intende veramente per struttura?
Struttura significa il livello Tre, ossia la creazione da parte dell'Uno di un ''pensiero'' più complesso, che prevede l'osservanza di una Regola (ossia il famoso simbolo della Spada), di una trascendenza (cioè di ''un'anima'', il famoso simbolo della Chiave) e infine di un ''Libro'' (la Sostanza del Tutto).
Creata questa Struttura funzionale, il pensiero o intelletto può creare qualsiasi cosa, Tutto e il contrario di Tutto, arrivando quindi al Livello Cinque. a questo livello la materia non è ancora definita, domina ancora la Perfezione Divina, poiché ancora nulla si è reso imperfetto nella materia, ovvero si è reso limitato.
il concetto di tempo e piccolo accenno ai livelli di coscienza
Ciao a tutti, rieccoci oggi per trattare in modo più approfondito il concetto di tempo.
Per spiegarlo in modo esaustivo dobbiamo prima approfondire il concetto dei livelli di coscienza.
Come molti già sapranno, esistono vari livelli di coscienza in cui il tempo assume connotazioni diverse. Per esempio nella realtà materiale, ossia il livello 12 sub lunare, il tempo è stato misurato dagli umani in modo convenzionale e per tutti noi esiste un tempo, dalla nascita fino alla morte,che riusciamo a misurare secondo una logica antica. Ma se saliamo di un solo step nei livelli di coscienza (ossia a livello 9), percepiremo che tutto il ''filone karmico'' si concentra in un solo punto, il tempo si azzera in un punto infinitesimale, per cui tutta la nostra attuale vita (ma anche le precedenti e le future) possono essere percepite in una quasi totale assenza di tempo. (come per esempio nei famosi buchi neri).
Il tempo (così come lo concepiamo in questo preciso istante) esiste pertanto SOLTANTO NELLA MATERIA TRIDIMENSIONALE FINITA,QUINDI AL NOSTRO LIVELLO DI COSCIENZA,IL LIVELLO 12, IL PIU' BASSO PERCETTIBILE, OVVERO QUELLO CHE STIAMO VIVENDO.
Più eleviamo il livello di Coscienza, più il tempo perde significato e va a confondersi nel Tutto.
Cosa intendiamo per filone karmico? Intendo tutto il percorso esistenziale legato alla nostra ''anima'' nell'incarnazioni percepibili presenti,passate e future a livello 9. Se soltanto tentiamo di andare ad elevarci a livello 7, ci si aprirà davanti una finestra karmica infinita, e scopriremo che a questo livello di coscienza sono racchiusi tutti i karma possibili, ovvero infiniti.
Per spiegarlo in modo esaustivo dobbiamo prima approfondire il concetto dei livelli di coscienza.
Come molti già sapranno, esistono vari livelli di coscienza in cui il tempo assume connotazioni diverse. Per esempio nella realtà materiale, ossia il livello 12 sub lunare, il tempo è stato misurato dagli umani in modo convenzionale e per tutti noi esiste un tempo, dalla nascita fino alla morte,che riusciamo a misurare secondo una logica antica. Ma se saliamo di un solo step nei livelli di coscienza (ossia a livello 9), percepiremo che tutto il ''filone karmico'' si concentra in un solo punto, il tempo si azzera in un punto infinitesimale, per cui tutta la nostra attuale vita (ma anche le precedenti e le future) possono essere percepite in una quasi totale assenza di tempo. (come per esempio nei famosi buchi neri).
Il tempo (così come lo concepiamo in questo preciso istante) esiste pertanto SOLTANTO NELLA MATERIA TRIDIMENSIONALE FINITA,QUINDI AL NOSTRO LIVELLO DI COSCIENZA,IL LIVELLO 12, IL PIU' BASSO PERCETTIBILE, OVVERO QUELLO CHE STIAMO VIVENDO.
Più eleviamo il livello di Coscienza, più il tempo perde significato e va a confondersi nel Tutto.
Cosa intendiamo per filone karmico? Intendo tutto il percorso esistenziale legato alla nostra ''anima'' nell'incarnazioni percepibili presenti,passate e future a livello 9. Se soltanto tentiamo di andare ad elevarci a livello 7, ci si aprirà davanti una finestra karmica infinita, e scopriremo che a questo livello di coscienza sono racchiusi tutti i karma possibili, ovvero infiniti.
mercoledì 18 settembre 2019
Dio ha creato il Big Bang?
Buonasera a Tutti, rieccomi per trattare oggi un grande tema che scaturisce da una grande domanda che l'umanità si pone dalla Notte dei tempi. Esiste un Dio? Chi o cosa ha creato il Big bang?
L'illustre scienziato e cosmologo Hawking, in modo diverso dai suoi predecessori, ha tentato di dare una spiegazione scientifica a queste incredibili domande, ed oggi proverò anch'io a darvi una mia interpretazione, pur non essendo una cosmologa, né una scienziata matematica, nè una fisica, in quanto semplicemente sono convinta che per spiegare concetti infinitamente grandi (come per esempio l'origine dell'Universo) non servano equazioni complicate, o concetti matematici astrusi, ma l'accesso a livelli di conoscenza (e quindi coscienza) superiori, che ci appartengono come lo stesso Universo e ai quali sono riuscita ad avere accesso.
Hawking, l'Einstein dei nostri tempi, ha descritto l'inizio del big bang come'' un buco nero infinitamente piccolo e infinitamente denso'' dove il tempo non esiste, in quanto l'attrazione gravitazionale al suo interno è talmente forte da riuscire a distorcere non solo la luce, ma anche il tempo stesso, il quale, in effetti, nel buco nero si ferma, o meglio non esiste. Pertanto, in poche parole, per Hawking nel momento in cui il buco nero si è espanso (per dare origine a questo Universo per esempio), ha iniziato ad esistere il tempo. Per il famoso scienziato quindi la necessità di collocare un Dio al momento della creazione dell'Universo e del Tutto non esiste, in quanto non esiste un tempo di creazione. Per me questa teoria è di per sé vera e dimostrabile ma vorrei provare a spiegarvi cosa è avvenuto un attimo (che in realtà non è mai esistito) prima del cosidetto Big Bang, cioè come si è originata tutta questa massa (materia)ed energia concentrata in un infinitesimo punto.
Per spiegarlo in parole semplici dobbiamo fare un passo indietro e attraverso il filosofo Plotino, andare a riesaminare le teorie filosofiche del concetto di Uno da lui trattate.
Nella Quinta Enneade de ''il pensiero come diverso dall'Uno'' riesce ad esplicare incredibilmente ed esattamente il concetto. Proverò a tradurlo in parole più semplici possibili.
In sostanza, l'Uno (non inteso come Dio, ma come "Matrice" originaria che esiste da sempre e da mai, che contiene il Tutto e il Nulla allo stesso tempo),si specchia in sé stesso,ossia si rende conto di esistere, di essere, e in tal modo crea l'intelletto, ossia ''pensa'' di esistere e di essere, e, nel momento stesso in cui lo pensa,crea il Tutto, che ovviamente già esiste nella sua "mente", ma diventa "reale" o ''irreale'' nel momento in cui è pensato dall'Uno stesso.
Cosa significa tutto ciò?significa che L'Uno è diventato Due, ossia nel suo specchiarsi sta già ''creando'' un pensiero, quindi un'"entità"(chiamiamola così per semplificazione) in cui è sempre Uno, ma si sta distinguendo dal concetto di "Uno", perché incomincia ad esistere il ''due''. E poiché nell'Uno è presente ogni Cosa, materiale e immateriale,ogni livello di Coscienza, di Conoscenza, ogni concetto di Energia, di Esistenza, di "Trascendenza", ma anche di "Regola", nel momento in cui l'Uno si specchia e ''vede'' se stesso, in modo completamente indefinito, e poi sempre più definito, si origina la prima particella subatomica, il primo buco nero, ma ''crea'' tutto nello stesso infinito momento, perché a quel livello di coscienza non esiste un tempo, "tutto è e tutto non è" allo stesso tempo. Il pensare e il pensato, come cerca di esplicare il filosofo Plotino, esistono nel medesimo tempo (quindi sono sempre e comunque Uno) e questa unità e' al contempo essere e intelletto,esistere nel pensare e nel pensato. A quel livello di coscienza il Tempo non può esistere in quanto tale, essendo peculiarità soltanto della materia ''finita''.
In conclusione, Il Big bang o l'attimo primordiale è in sintesi la Matrice, l'Uno che esiste da sempre e da mai, che crea una sua ''identità," cioè prende forma prima come ''pensiero'' infinito unico e infinitesimamente piccolo, poi diventa un numero infinitamente grande, quindi diventa una quantità, finita nel suo essere ma infinita nel suo divenire;da indefinito l'intelletto diventa un numero finito nella materia, ma infinito nell'immaterialità. L'uno (o matrice) pertanto, diventando prima due e poi molteplicità, è per forza di cose matrice e impronta di se stesso (perché è di fatto esso stesso) in tutte le particelle anche subatomiche materiali universali," create" tutte secondo lo stesso ''programma'' divino, come una sorta di ''software'' a specchio della stessa Matrice. Tutte le Realtà, reali e non, tutto quello che esiste e non esiste, TUTTO E' UNO, pertanto ogni cosa esiste e non esiste, allo stesso tempo (che a sua volta a quel livello di coscienza non esiste). La molteplicità quindi non può aver ragione d'essere in se stessa, ma è radicata in un'unità che la trascende e che la contiene. La molteplicità deriva dal pensiero, che non ha limiti.
Continueremo in seguito ad analizzare il livello ''Tre'' della Coscienza, dove vedremo che nella casualità così come nell'Ordine dell'Uno, sono già contenute tutte le ''regole'' degli Universi, e come dal Phi, che abbiamo analizzato nei precedenti post, alle leggi quantistiche, che hanno permesso il verificarsi fisico del big bang, ci sia un collegamento, in quanto TUTTO è UNO, quindi tutto ciò che ne deriva.
L'illustre scienziato e cosmologo Hawking, in modo diverso dai suoi predecessori, ha tentato di dare una spiegazione scientifica a queste incredibili domande, ed oggi proverò anch'io a darvi una mia interpretazione, pur non essendo una cosmologa, né una scienziata matematica, nè una fisica, in quanto semplicemente sono convinta che per spiegare concetti infinitamente grandi (come per esempio l'origine dell'Universo) non servano equazioni complicate, o concetti matematici astrusi, ma l'accesso a livelli di conoscenza (e quindi coscienza) superiori, che ci appartengono come lo stesso Universo e ai quali sono riuscita ad avere accesso.
Hawking, l'Einstein dei nostri tempi, ha descritto l'inizio del big bang come'' un buco nero infinitamente piccolo e infinitamente denso'' dove il tempo non esiste, in quanto l'attrazione gravitazionale al suo interno è talmente forte da riuscire a distorcere non solo la luce, ma anche il tempo stesso, il quale, in effetti, nel buco nero si ferma, o meglio non esiste. Pertanto, in poche parole, per Hawking nel momento in cui il buco nero si è espanso (per dare origine a questo Universo per esempio), ha iniziato ad esistere il tempo. Per il famoso scienziato quindi la necessità di collocare un Dio al momento della creazione dell'Universo e del Tutto non esiste, in quanto non esiste un tempo di creazione. Per me questa teoria è di per sé vera e dimostrabile ma vorrei provare a spiegarvi cosa è avvenuto un attimo (che in realtà non è mai esistito) prima del cosidetto Big Bang, cioè come si è originata tutta questa massa (materia)ed energia concentrata in un infinitesimo punto.
Per spiegarlo in parole semplici dobbiamo fare un passo indietro e attraverso il filosofo Plotino, andare a riesaminare le teorie filosofiche del concetto di Uno da lui trattate.
Nella Quinta Enneade de ''il pensiero come diverso dall'Uno'' riesce ad esplicare incredibilmente ed esattamente il concetto. Proverò a tradurlo in parole più semplici possibili.
In sostanza, l'Uno (non inteso come Dio, ma come "Matrice" originaria che esiste da sempre e da mai, che contiene il Tutto e il Nulla allo stesso tempo),si specchia in sé stesso,ossia si rende conto di esistere, di essere, e in tal modo crea l'intelletto, ossia ''pensa'' di esistere e di essere, e, nel momento stesso in cui lo pensa,crea il Tutto, che ovviamente già esiste nella sua "mente", ma diventa "reale" o ''irreale'' nel momento in cui è pensato dall'Uno stesso.
Cosa significa tutto ciò?significa che L'Uno è diventato Due, ossia nel suo specchiarsi sta già ''creando'' un pensiero, quindi un'"entità"(chiamiamola così per semplificazione) in cui è sempre Uno, ma si sta distinguendo dal concetto di "Uno", perché incomincia ad esistere il ''due''. E poiché nell'Uno è presente ogni Cosa, materiale e immateriale,ogni livello di Coscienza, di Conoscenza, ogni concetto di Energia, di Esistenza, di "Trascendenza", ma anche di "Regola", nel momento in cui l'Uno si specchia e ''vede'' se stesso, in modo completamente indefinito, e poi sempre più definito, si origina la prima particella subatomica, il primo buco nero, ma ''crea'' tutto nello stesso infinito momento, perché a quel livello di coscienza non esiste un tempo, "tutto è e tutto non è" allo stesso tempo. Il pensare e il pensato, come cerca di esplicare il filosofo Plotino, esistono nel medesimo tempo (quindi sono sempre e comunque Uno) e questa unità e' al contempo essere e intelletto,esistere nel pensare e nel pensato. A quel livello di coscienza il Tempo non può esistere in quanto tale, essendo peculiarità soltanto della materia ''finita''.
In conclusione, Il Big bang o l'attimo primordiale è in sintesi la Matrice, l'Uno che esiste da sempre e da mai, che crea una sua ''identità," cioè prende forma prima come ''pensiero'' infinito unico e infinitesimamente piccolo, poi diventa un numero infinitamente grande, quindi diventa una quantità, finita nel suo essere ma infinita nel suo divenire;da indefinito l'intelletto diventa un numero finito nella materia, ma infinito nell'immaterialità. L'uno (o matrice) pertanto, diventando prima due e poi molteplicità, è per forza di cose matrice e impronta di se stesso (perché è di fatto esso stesso) in tutte le particelle anche subatomiche materiali universali," create" tutte secondo lo stesso ''programma'' divino, come una sorta di ''software'' a specchio della stessa Matrice. Tutte le Realtà, reali e non, tutto quello che esiste e non esiste, TUTTO E' UNO, pertanto ogni cosa esiste e non esiste, allo stesso tempo (che a sua volta a quel livello di coscienza non esiste). La molteplicità quindi non può aver ragione d'essere in se stessa, ma è radicata in un'unità che la trascende e che la contiene. La molteplicità deriva dal pensiero, che non ha limiti.
Continueremo in seguito ad analizzare il livello ''Tre'' della Coscienza, dove vedremo che nella casualità così come nell'Ordine dell'Uno, sono già contenute tutte le ''regole'' degli Universi, e come dal Phi, che abbiamo analizzato nei precedenti post, alle leggi quantistiche, che hanno permesso il verificarsi fisico del big bang, ci sia un collegamento, in quanto TUTTO è UNO, quindi tutto ciò che ne deriva.
domenica 15 settembre 2019
gli Obelischi e le Cattedrali Gotiche
Buonasera a tutti, come già accennato nel precedente post oggi continueremo con l'analizzare gli obelischi,ad oggi circa una trentina in tutto il mondo,in particolare gli obelischi egizi e la loro funzione. Posti a coppie all'ingresso dei templi, rappresentavano la volontà di invocare il Dio Sole, Ra e, attraverso l'innalzamento della pietra verso l'alto terminante nel pyramidion (una piccola piramide spesso rivestita di lamine d'oro per riflettere i raggi solari e captarne l'energia),era possibile (e lo è tuttora) facilitare l'ascesa della coscienza su livelli superiori.
Inoltre tali monoliti sono posizionati in particolari punti energetici terrestri che,oltre far confluire verso l'alto la coscienza e facilitarne l'elevazione, sono tuttora oggetto di studio perché sulle linee immaginarie che si intersecano sono presenti campi elettromagnetici molto potenti. Tali punti energetici formano infatti come una sorta di griglia geometrica elettromagnetica presente su quasi tutta la superficie terrestre.
Proprio all'incrocio di questi punti energetici, sono costruite tutte le cattedrali gotiche, che con la loro particolarità degli archi a sesto acuto, sono anch'esse coadiuvanti nella percezione di livelli di coscienza superiori. In particolare, nella cattedrale di Chartres, dove mi sono recata personalmente, sono presenti tutta una serie di archi a sesto acuto nella navata del piano inferiore, nel transetto e nel coro. L'arco a sesto acuto permette una connessione più immediata con i livelli superiori.
Le vetrate, inimitabili per la particolarità del colore blu intenso e del rosso che ne derivano con l'illuminazione del sole, rappresentano dei mandala a tutti gli effetti. La cintura esterna del mandala rappresenta il fuoco,ossia la trascendenza,intesa come scintilla divina che permette l'elevazione dello stato di coscienza. All'interno invece sono presenti l'Aria e la Terra, ossia il simbolo della Spada, della Regola, che domina gli universi materiali e non. Se osservando il mandala ci si concentra in un punto,possiamo notare come talvolta inizi a vorticare al suo interno, o viceversa assuma come la forma di un respiro universale, che si contrae all'infinito come la materia degli universi, delle ''Bolle'' universali che in un eterno divenire si contraggono in un punto o si espandono a formare il Tutto, all'infinito.
Infine il labirinto presente in questa cattedrale rappresenta il percorso iniziatico che, partendo dall'esterno, attraverso un percorso lungo e tortuoso, pieno di insidie, permette di raggiungere il centro, ovvero la conoscenza funzionale all'elevazione dello stato di coscienza.
Inoltre tali monoliti sono posizionati in particolari punti energetici terrestri che,oltre far confluire verso l'alto la coscienza e facilitarne l'elevazione, sono tuttora oggetto di studio perché sulle linee immaginarie che si intersecano sono presenti campi elettromagnetici molto potenti. Tali punti energetici formano infatti come una sorta di griglia geometrica elettromagnetica presente su quasi tutta la superficie terrestre.
Proprio all'incrocio di questi punti energetici, sono costruite tutte le cattedrali gotiche, che con la loro particolarità degli archi a sesto acuto, sono anch'esse coadiuvanti nella percezione di livelli di coscienza superiori. In particolare, nella cattedrale di Chartres, dove mi sono recata personalmente, sono presenti tutta una serie di archi a sesto acuto nella navata del piano inferiore, nel transetto e nel coro. L'arco a sesto acuto permette una connessione più immediata con i livelli superiori.
Le vetrate, inimitabili per la particolarità del colore blu intenso e del rosso che ne derivano con l'illuminazione del sole, rappresentano dei mandala a tutti gli effetti. La cintura esterna del mandala rappresenta il fuoco,ossia la trascendenza,intesa come scintilla divina che permette l'elevazione dello stato di coscienza. All'interno invece sono presenti l'Aria e la Terra, ossia il simbolo della Spada, della Regola, che domina gli universi materiali e non. Se osservando il mandala ci si concentra in un punto,possiamo notare come talvolta inizi a vorticare al suo interno, o viceversa assuma come la forma di un respiro universale, che si contrae all'infinito come la materia degli universi, delle ''Bolle'' universali che in un eterno divenire si contraggono in un punto o si espandono a formare il Tutto, all'infinito.
Infine il labirinto presente in questa cattedrale rappresenta il percorso iniziatico che, partendo dall'esterno, attraverso un percorso lungo e tortuoso, pieno di insidie, permette di raggiungere il centro, ovvero la conoscenza funzionale all'elevazione dello stato di coscienza.
giovedì 12 settembre 2019
il numero Phi e le Piramidi D'Egitto
Buongiorno a Tutti, il primo argomento che tratteremo è il nr phi o Sezione Aurea, con relative conclusioni.
Chi di noi non si è mai meravigliato di fronte allo spettacolo che la Natura ci offre,come per esempio la forma perfettamente a chiocciola di una conchiglia( la spirale meravigliosa del mollusco Nautilus ) o la perfezione delle infiorescenze sui girasoli che girano anch'esse a spirale in senso orario e antiorario? Il senso di meraviglia che ne deriva altro non è che il phi, la proporzione magica che ritroviamo in tantissime meraviglie del creato, dai fiocchi di neve pentacolari alle galassie, dai cavolfiori agli alveari delle api, ma non solo, perché questa proporzione la ritroviamo presente anche nell'arte e nella pittura dei grandi geni come Leonardo, Giotto, Cimabue(solo per citarne alcuni tra i più famosi), nella musica, e, pensate un po', addirittura nelle piramidi d'Egitto.
Cosa significa veramente questo numero 1,618..?Cosa accomuna l'aspetto di una semplice ma così complessa struttura di conchiglia con il progetto incredibile della grande Piramide d'Egitto dove dividendo l'altezza di una faccia triangolare per la metà di uno dei lati della base si ottiene lo stesso numero, ossia il rapporto aureo? La prima cosa che li accomuna è ''il bello'', il piacevole, cioè l'armonia che va a crearsi quando ricorre questo numero. All'interno di questa proporzione magica, che ci sorprende e meraviglia ogni volta che la ritroviamo, infatti, c'è qualcosa che va al di là di un semplice calcolo matematico, c'e' l'impronta divina della trascendenza, cioè il simbolo della Chiave con la quale si accede ai diversi livelli di coscienza.. Il numero phi risulta quindi una delle Funzioni Divine che danno Vita alla struttura della materia, che risulta inevitabilmente bellissima, armoniosa e perfetta. Lo stesso corpo umano è un capolavoro divino, con proporzioni auree, come ben rappresentato da Leonardo nell'uomo di Vitruvio. Tutto questo rappresenta il phi, in tutti le sue varianti e manifestazioni materiali. Un numero magico, il numero ''divino'' per eccellenza.
Ora per capire l'importanza di questa proporzione e capire come mai venne usata fin dai tempi più remoti, ci soffermeremo ad analizzare le Piramidi d'Egitto, le più grandi ed antiche costruzioni architettoniche della Terra, le uniche rimaste pressoché intatte fino ai giorni nostri.
Iniziamo con una riflessione personale:dubito che gli antichi Egizi conoscessero il rapporto aureo e fossero capaci con i pochi strumenti rudimentali a loro disposizione di creare un capolavoro di così grande portata come le Piramidi, e ancor più riuscissero a crearle con questa magica proporzione al loro interno. La domanda allora che nacque spontanea fin dai tempi dello storico greco Erodoto fu: chi ha ''costruito'' veramente le Piramidi? in quanto tempo? come ha fatto a calcolarne esattamente le proporzioni e ad eseguirle così perfettamente intagliando la pietra in modo così accurato? Addirittura introducendo in esse il phi? e perché soprattutto?
A rigor di logica, sicuramente quel "qualcuno" aveva conoscenze ben più ampie, senz'altro più evolute di quelle odierne. Sicuramente ha voluto lasciare ai posteri un messaggio, un codice fondamentale per capire il nostro passato e il nostro futuro. A tal proposito alcuni storici e studiosi si sono cimentati nella ricerca di un sapere per cosi' dire'' perso'' di una civiltà a suo tempo" perduta". E risulta sicuramente l'opzione più ragionevole, anche perché se tale civiltà fosse rimasta sul pianeta, il progresso ad oggi sarebbe stato completamente diverso, il pianeta Terra avrebbe seguito un altro corso, un'altra evoluzione, un altro Karma. Tanto è vero che ad oggi non saremmo in grado di replicare con quella precisione l'architettura della Grande Piramide ,anzi ci sono voluti migliaia di anni per studiarla,capirla e provare ad interpretarla. Dove è finita quindi tutta la conoscenza ,il sapere immenso di quella civiltà? Cos'altro conosceva e avrebbe voluto mostrarci lasciando a noi le Piramidi? Credo di potervi dare una risposta.
Ma per questo dobbiamo fare un passo indietro e spiegarvi come ci sono arrivata e come la mia conclusione risulta plausibile.
Secondo alcuni studiosi quella civiltà perduta e' scomparsa a causa di un meteorite piombato sulla terra improvvisamente e con essa tutto il sapere segreto che aveva permesso la costruzione delle piramidi. Dunque, sicuramente quella civiltà evoluta è scomparsa dalla faccia della terra e sicuramente non è più tornata, ma è stata distrutta davvero dal meteorite? O forse data la loro conoscenza straordinaria dello spazio(e quindi del tempo.e quindi del nostro cervello?.)se n'è semplicemente tornata da dove era venuta? Questo è il punto: una civiltà di quella portata aveva sicuramente i mezzi per spostarsi nel tempo e nello spazio,delle conoscenze che noi non riusciamo nemmeno ad immaginare. Non sto parlando dei cosidetti ''alieni o UFO'' ma di altri ''umanoidi'' semplicemente con un cervello piu' evoluto e quindi con una vita completamente diversa dalla nostra. Ed e' proprio dal cervello che viene la spiegazione di tutto, e in parallelo, dal loro Dna, di cui però parleremo in seguito. Se vi dicessi che le Piramidi sono state costruite "semplicemente" utilizzando una parte del cervello ad oggi definita ''oscura'' in grado di spostare oggetti pesanti come anche tonnellate di pietra in poche frazioni di secondo?O meglio in qualche nanosecondo? se vi dicessi che sono venuti dalla cintura di Orione con ''navi'' galattiche che in pochi nanosecondi (distorcendo lo spazio tempo) permettono di spostarsi da un capo all'altro dell'universo senza problemi? Mi credereste pazza forse, o pensereste che sia fantascienza. eppure ,se ragionate uscendo dai soliti schemi,forse è l'unica spiegazione plausibile che si può dare a queste costruzioni incredibili. Ma perché proprio da Orione? Perché Orione è rappresentato dalla posizione delle tre Piramidi ai tempi dell'Era del Leone all'incirca 13.000 anni fa quando vennero a farci visita e a lasciare la loro impronta. Vi sto dicendo che le Piramidi sono da datare a 13.000 anni fa e non al 2450 a.c.. E la Sfinge non è stata creata con la testa in forma umana, ma leonina. Di fronte alla sfinge c'era una specie di piscina piena d'acqua che rappresentava l'Era dell'Acquario, epoca odierna in cui torneranno. Come mai torneranno proprio ai giorni nostri? per un altro reset planetario, come il calendario maya insegna.
L'ultimo reset planetario, avvenuto tramite cambiamento di inclinazione del piano dell'eclittica di 6 gradi , si può riscontrare analizzando la tomba TT353 del sacerdote Senenmut. come mai nella raffigurazione nella sua ''tomba'' del cielo australe ha totalmente ignorato il pianeta Marte? Sebbene a suo tempo fosse chiaramente visibile? Perché fu sacrificato insieme alla seconda Luna nello scorso reset. Le due lune circolavano intorno alla terra con una fascia d'acqua gravitazionale orbitante come rappresentate dalle tre gocce nella tomba del sacerdote. Una delle due fu sacrificata insieme a Marte nello scorso reset planetario. Senenmut non intendeva raffigurare l'acqua su Orione, come molti hanno interpretato,ma indicare che nel reset la massa d'acqua orbitante intorno alla Terra insieme alla due lune era stata sacrificata. durante il reset; Inoltre la Terra invertì il suo asse rotatorio di 30 gradi. (a conferma il papiro Ipuwer tratta di un mondo rigirato su se stesso).
Inoltre le vette increspate delle montagne non possono essersi formate in centinaia di milioni di anni, ma in realtà in pochissimi minuti, come un foglio steso che, preso su entrambi i lati si increspa al centro. Come e' potuto avvenire tutto ciò?
A questo punto, ammesso che abbiate continuato a leggere fino ad ora, vi chiederete:come faccio a sapere tutto questo e a darlo per certo..continuamo col prossimo capitolo che riguarda i livelli di coscienza. come elevare il cervello ad una coscienza piu' profonda di noi stessi, della storia e dell'universo.
Chi di noi non si è mai meravigliato di fronte allo spettacolo che la Natura ci offre,come per esempio la forma perfettamente a chiocciola di una conchiglia( la spirale meravigliosa del mollusco Nautilus ) o la perfezione delle infiorescenze sui girasoli che girano anch'esse a spirale in senso orario e antiorario? Il senso di meraviglia che ne deriva altro non è che il phi, la proporzione magica che ritroviamo in tantissime meraviglie del creato, dai fiocchi di neve pentacolari alle galassie, dai cavolfiori agli alveari delle api, ma non solo, perché questa proporzione la ritroviamo presente anche nell'arte e nella pittura dei grandi geni come Leonardo, Giotto, Cimabue(solo per citarne alcuni tra i più famosi), nella musica, e, pensate un po', addirittura nelle piramidi d'Egitto.
Cosa significa veramente questo numero 1,618..?Cosa accomuna l'aspetto di una semplice ma così complessa struttura di conchiglia con il progetto incredibile della grande Piramide d'Egitto dove dividendo l'altezza di una faccia triangolare per la metà di uno dei lati della base si ottiene lo stesso numero, ossia il rapporto aureo? La prima cosa che li accomuna è ''il bello'', il piacevole, cioè l'armonia che va a crearsi quando ricorre questo numero. All'interno di questa proporzione magica, che ci sorprende e meraviglia ogni volta che la ritroviamo, infatti, c'è qualcosa che va al di là di un semplice calcolo matematico, c'e' l'impronta divina della trascendenza, cioè il simbolo della Chiave con la quale si accede ai diversi livelli di coscienza.. Il numero phi risulta quindi una delle Funzioni Divine che danno Vita alla struttura della materia, che risulta inevitabilmente bellissima, armoniosa e perfetta. Lo stesso corpo umano è un capolavoro divino, con proporzioni auree, come ben rappresentato da Leonardo nell'uomo di Vitruvio. Tutto questo rappresenta il phi, in tutti le sue varianti e manifestazioni materiali. Un numero magico, il numero ''divino'' per eccellenza.
Ora per capire l'importanza di questa proporzione e capire come mai venne usata fin dai tempi più remoti, ci soffermeremo ad analizzare le Piramidi d'Egitto, le più grandi ed antiche costruzioni architettoniche della Terra, le uniche rimaste pressoché intatte fino ai giorni nostri.
Iniziamo con una riflessione personale:dubito che gli antichi Egizi conoscessero il rapporto aureo e fossero capaci con i pochi strumenti rudimentali a loro disposizione di creare un capolavoro di così grande portata come le Piramidi, e ancor più riuscissero a crearle con questa magica proporzione al loro interno. La domanda allora che nacque spontanea fin dai tempi dello storico greco Erodoto fu: chi ha ''costruito'' veramente le Piramidi? in quanto tempo? come ha fatto a calcolarne esattamente le proporzioni e ad eseguirle così perfettamente intagliando la pietra in modo così accurato? Addirittura introducendo in esse il phi? e perché soprattutto?
A rigor di logica, sicuramente quel "qualcuno" aveva conoscenze ben più ampie, senz'altro più evolute di quelle odierne. Sicuramente ha voluto lasciare ai posteri un messaggio, un codice fondamentale per capire il nostro passato e il nostro futuro. A tal proposito alcuni storici e studiosi si sono cimentati nella ricerca di un sapere per cosi' dire'' perso'' di una civiltà a suo tempo" perduta". E risulta sicuramente l'opzione più ragionevole, anche perché se tale civiltà fosse rimasta sul pianeta, il progresso ad oggi sarebbe stato completamente diverso, il pianeta Terra avrebbe seguito un altro corso, un'altra evoluzione, un altro Karma. Tanto è vero che ad oggi non saremmo in grado di replicare con quella precisione l'architettura della Grande Piramide ,anzi ci sono voluti migliaia di anni per studiarla,capirla e provare ad interpretarla. Dove è finita quindi tutta la conoscenza ,il sapere immenso di quella civiltà? Cos'altro conosceva e avrebbe voluto mostrarci lasciando a noi le Piramidi? Credo di potervi dare una risposta.
Ma per questo dobbiamo fare un passo indietro e spiegarvi come ci sono arrivata e come la mia conclusione risulta plausibile.
Secondo alcuni studiosi quella civiltà perduta e' scomparsa a causa di un meteorite piombato sulla terra improvvisamente e con essa tutto il sapere segreto che aveva permesso la costruzione delle piramidi. Dunque, sicuramente quella civiltà evoluta è scomparsa dalla faccia della terra e sicuramente non è più tornata, ma è stata distrutta davvero dal meteorite? O forse data la loro conoscenza straordinaria dello spazio(e quindi del tempo.e quindi del nostro cervello?.)se n'è semplicemente tornata da dove era venuta? Questo è il punto: una civiltà di quella portata aveva sicuramente i mezzi per spostarsi nel tempo e nello spazio,delle conoscenze che noi non riusciamo nemmeno ad immaginare. Non sto parlando dei cosidetti ''alieni o UFO'' ma di altri ''umanoidi'' semplicemente con un cervello piu' evoluto e quindi con una vita completamente diversa dalla nostra. Ed e' proprio dal cervello che viene la spiegazione di tutto, e in parallelo, dal loro Dna, di cui però parleremo in seguito. Se vi dicessi che le Piramidi sono state costruite "semplicemente" utilizzando una parte del cervello ad oggi definita ''oscura'' in grado di spostare oggetti pesanti come anche tonnellate di pietra in poche frazioni di secondo?O meglio in qualche nanosecondo? se vi dicessi che sono venuti dalla cintura di Orione con ''navi'' galattiche che in pochi nanosecondi (distorcendo lo spazio tempo) permettono di spostarsi da un capo all'altro dell'universo senza problemi? Mi credereste pazza forse, o pensereste che sia fantascienza. eppure ,se ragionate uscendo dai soliti schemi,forse è l'unica spiegazione plausibile che si può dare a queste costruzioni incredibili. Ma perché proprio da Orione? Perché Orione è rappresentato dalla posizione delle tre Piramidi ai tempi dell'Era del Leone all'incirca 13.000 anni fa quando vennero a farci visita e a lasciare la loro impronta. Vi sto dicendo che le Piramidi sono da datare a 13.000 anni fa e non al 2450 a.c.. E la Sfinge non è stata creata con la testa in forma umana, ma leonina. Di fronte alla sfinge c'era una specie di piscina piena d'acqua che rappresentava l'Era dell'Acquario, epoca odierna in cui torneranno. Come mai torneranno proprio ai giorni nostri? per un altro reset planetario, come il calendario maya insegna.
L'ultimo reset planetario, avvenuto tramite cambiamento di inclinazione del piano dell'eclittica di 6 gradi , si può riscontrare analizzando la tomba TT353 del sacerdote Senenmut. come mai nella raffigurazione nella sua ''tomba'' del cielo australe ha totalmente ignorato il pianeta Marte? Sebbene a suo tempo fosse chiaramente visibile? Perché fu sacrificato insieme alla seconda Luna nello scorso reset. Le due lune circolavano intorno alla terra con una fascia d'acqua gravitazionale orbitante come rappresentate dalle tre gocce nella tomba del sacerdote. Una delle due fu sacrificata insieme a Marte nello scorso reset planetario. Senenmut non intendeva raffigurare l'acqua su Orione, come molti hanno interpretato,ma indicare che nel reset la massa d'acqua orbitante intorno alla Terra insieme alla due lune era stata sacrificata. durante il reset; Inoltre la Terra invertì il suo asse rotatorio di 30 gradi. (a conferma il papiro Ipuwer tratta di un mondo rigirato su se stesso).
Inoltre le vette increspate delle montagne non possono essersi formate in centinaia di milioni di anni, ma in realtà in pochissimi minuti, come un foglio steso che, preso su entrambi i lati si increspa al centro. Come e' potuto avvenire tutto ciò?
A questo punto, ammesso che abbiate continuato a leggere fino ad ora, vi chiederete:come faccio a sapere tutto questo e a darlo per certo..continuamo col prossimo capitolo che riguarda i livelli di coscienza. come elevare il cervello ad una coscienza piu' profonda di noi stessi, della storia e dell'universo.
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