domenica 15 settembre 2019

gli Obelischi e le Cattedrali Gotiche

Buonasera a tutti, come già accennato nel precedente post oggi continueremo con l'analizzare gli obelischi,ad oggi circa una trentina in tutto il mondo,in particolare gli obelischi egizi e la loro funzione. Posti a coppie all'ingresso dei templi, rappresentavano la volontà di invocare il Dio Sole, Ra e, attraverso l'innalzamento della pietra verso l'alto terminante nel pyramidion (una piccola piramide spesso rivestita di lamine d'oro per riflettere i raggi solari e captarne l'energia),era possibile (e lo è tuttora) facilitare l'ascesa della coscienza su livelli superiori.
Inoltre tali monoliti sono posizionati in particolari punti energetici terrestri che,oltre far confluire verso l'alto la coscienza e facilitarne l'elevazione, sono tuttora oggetto di studio perché sulle linee immaginarie che si intersecano sono presenti campi elettromagnetici molto potenti. Tali punti energetici formano infatti come una sorta di griglia geometrica elettromagnetica presente su quasi tutta la superficie terrestre.
Proprio all'incrocio di questi punti energetici, sono costruite tutte le cattedrali gotiche, che con la loro particolarità degli archi a sesto acuto, sono anch'esse coadiuvanti nella percezione di livelli di coscienza superiori. In particolare, nella cattedrale di Chartres, dove mi sono recata personalmente, sono presenti tutta una serie di archi a sesto acuto nella navata del piano inferiore, nel transetto e nel coro. L'arco a sesto acuto permette una connessione più immediata con i livelli superiori.
 Le vetrate, inimitabili per la particolarità del colore blu intenso e del rosso che ne derivano con l'illuminazione del sole, rappresentano dei mandala a tutti gli effetti. La cintura esterna del mandala rappresenta il fuoco,ossia la trascendenza,intesa come scintilla divina che permette l'elevazione dello stato di coscienza. All'interno invece sono presenti l'Aria e la Terra, ossia il simbolo della Spada, della Regola, che domina gli universi materiali e non. Se osservando il mandala ci si concentra in un punto,possiamo notare come talvolta inizi a vorticare al suo interno, o viceversa assuma come la forma di un respiro universale, che si contrae all'infinito come la materia degli universi, delle ''Bolle'' universali che in un eterno divenire si contraggono in un punto o si espandono a formare il Tutto, all'infinito.
Infine il labirinto presente in questa cattedrale rappresenta il percorso iniziatico che, partendo dall'esterno, attraverso un percorso lungo e tortuoso, pieno di insidie, permette di raggiungere il centro, ovvero la conoscenza funzionale all'elevazione dello stato di coscienza.

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