giovedì 12 settembre 2019

il numero Phi e le Piramidi D'Egitto

Buongiorno a Tutti, il primo argomento che tratteremo è il nr phi o Sezione Aurea, con relative conclusioni.
Chi di noi non si è mai meravigliato di fronte allo spettacolo che la Natura ci offre,come per esempio la forma perfettamente a chiocciola di una conchiglia( la spirale meravigliosa del mollusco Nautilus ) o la perfezione delle infiorescenze sui girasoli che girano anch'esse a spirale in senso orario e antiorario? Il senso di meraviglia che ne deriva altro non è che il phi, la proporzione magica che ritroviamo in tantissime meraviglie del creato, dai fiocchi di neve pentacolari alle galassie, dai cavolfiori agli alveari delle api,  ma non solo, perché questa proporzione la ritroviamo presente anche nell'arte e nella pittura dei grandi geni come Leonardo, Giotto, Cimabue(solo per citarne alcuni tra i più famosi), nella musica, e, pensate un po', addirittura nelle piramidi d'Egitto.
 Cosa significa veramente questo numero 1,618..?Cosa accomuna l'aspetto di una semplice ma così complessa struttura di conchiglia con il progetto incredibile della grande Piramide d'Egitto dove dividendo l'altezza di una faccia triangolare per la metà di uno dei lati della base si ottiene lo stesso numero, ossia il rapporto aureo? La prima cosa che li accomuna è ''il bello'', il piacevole, cioè l'armonia che va a crearsi quando ricorre questo numero. All'interno di questa proporzione magica, che ci sorprende e meraviglia ogni volta che la ritroviamo, infatti, c'è qualcosa che va al di là di un semplice calcolo matematico, c'e' l'impronta divina della trascendenza, cioè il simbolo della Chiave con la quale si accede ai diversi livelli di coscienza.. Il numero phi risulta quindi una delle Funzioni Divine che danno Vita alla struttura della materia, che risulta inevitabilmente bellissima, armoniosa e perfetta. Lo stesso corpo umano è un capolavoro divino, con proporzioni auree, come ben rappresentato da Leonardo nell'uomo di Vitruvio. Tutto questo rappresenta il phi, in tutti le sue varianti e manifestazioni materiali. Un numero magico, il numero ''divino'' per eccellenza.
Ora per capire l'importanza di questa proporzione e capire come mai venne usata fin dai tempi più remoti, ci soffermeremo ad analizzare le Piramidi d'Egitto, le più grandi ed antiche costruzioni architettoniche della Terra, le uniche rimaste pressoché intatte fino ai giorni nostri.
Iniziamo con una riflessione personale:dubito che gli antichi Egizi conoscessero il rapporto aureo e fossero capaci con i pochi strumenti rudimentali a loro disposizione di creare un capolavoro di così grande portata come le Piramidi, e ancor più riuscissero a crearle con questa magica proporzione al loro interno. La domanda allora che nacque spontanea fin dai tempi dello storico greco Erodoto fu: chi ha ''costruito'' veramente le Piramidi? in quanto tempo? come ha fatto a calcolarne esattamente le proporzioni e ad eseguirle così perfettamente intagliando la pietra in modo così accurato? Addirittura introducendo in esse il phi? e perché soprattutto?
A rigor di logica, sicuramente quel  "qualcuno" aveva conoscenze ben più ampie, senz'altro più evolute  di quelle odierne. Sicuramente ha voluto lasciare ai posteri un messaggio, un codice fondamentale per capire il nostro passato e il nostro futuro. A tal proposito alcuni storici e studiosi si sono cimentati nella ricerca di un sapere per cosi' dire'' perso'' di una civiltà a suo tempo" perduta". E risulta sicuramente l'opzione più ragionevole, anche perché se tale civiltà fosse rimasta sul pianeta, il progresso ad oggi sarebbe stato completamente diverso, il pianeta Terra avrebbe seguito un altro corso, un'altra evoluzione, un altro Karma. Tanto è vero che ad oggi non saremmo in grado di replicare con quella precisione l'architettura della Grande Piramide ,anzi ci sono voluti migliaia di anni per studiarla,capirla e provare ad interpretarla. Dove è finita quindi tutta la conoscenza ,il sapere immenso di quella civiltà? Cos'altro conosceva e avrebbe voluto mostrarci lasciando a noi le Piramidi? Credo di potervi dare una risposta.
Ma per questo dobbiamo fare un passo indietro e spiegarvi come ci sono arrivata e come la mia conclusione risulta plausibile.
Secondo alcuni studiosi quella civiltà perduta e' scomparsa a causa di un meteorite piombato sulla terra improvvisamente e con essa tutto il sapere segreto che aveva permesso la costruzione delle piramidi. Dunque, sicuramente quella civiltà evoluta è scomparsa dalla faccia della terra e sicuramente non è più tornata, ma è stata distrutta davvero dal meteorite? O forse data la loro conoscenza straordinaria dello spazio(e quindi del tempo.e quindi del nostro cervello?.)se n'è semplicemente tornata da dove era venuta? Questo è il punto: una civiltà di quella portata aveva sicuramente i mezzi per spostarsi nel tempo e nello spazio,delle conoscenze che noi non riusciamo nemmeno ad immaginare. Non sto parlando dei cosidetti ''alieni o UFO'' ma di altri ''umanoidi'' semplicemente con un cervello piu' evoluto e quindi con una vita completamente diversa dalla nostra. Ed e' proprio dal cervello che viene la spiegazione di tutto, e in parallelo, dal loro Dna, di cui però parleremo in seguito. Se vi dicessi che le Piramidi sono state costruite "semplicemente" utilizzando una parte del cervello ad oggi definita ''oscura''  in grado di spostare oggetti pesanti come anche tonnellate di pietra in poche frazioni di secondo?O meglio in qualche nanosecondo? se vi dicessi che sono venuti dalla cintura di Orione con ''navi'' galattiche che in pochi nanosecondi (distorcendo lo spazio tempo) permettono di spostarsi da un capo all'altro dell'universo senza problemi? Mi credereste pazza forse, o pensereste che sia fantascienza. eppure ,se ragionate uscendo dai soliti schemi,forse è l'unica spiegazione plausibile che si può dare a queste costruzioni incredibili. Ma perché proprio da Orione? Perché Orione è rappresentato dalla posizione delle tre Piramidi ai tempi dell'Era del Leone all'incirca 13.000 anni fa quando  vennero a farci visita e a lasciare la loro impronta. Vi sto dicendo che le Piramidi sono da datare a 13.000 anni fa e non al 2450 a.c.. E la Sfinge non è stata creata con la testa in forma umana, ma leonina. Di fronte alla sfinge c'era una specie di piscina piena d'acqua che rappresentava l'Era dell'Acquario, epoca odierna in cui torneranno. Come mai torneranno proprio ai giorni nostri? per un altro reset planetario, come il calendario maya insegna.
L'ultimo reset planetario, avvenuto tramite cambiamento di inclinazione del piano dell'eclittica di 6 gradi , si può riscontrare analizzando la tomba TT353 del sacerdote Senenmut. come mai nella raffigurazione nella sua ''tomba'' del cielo australe ha totalmente ignorato il pianeta Marte? Sebbene a suo tempo fosse chiaramente visibile? Perché fu sacrificato insieme alla seconda Luna nello scorso reset. Le due lune circolavano intorno alla terra con una fascia d'acqua gravitazionale orbitante  come rappresentate dalle tre gocce nella tomba del sacerdote. Una delle due fu sacrificata insieme a Marte nello scorso reset planetario. Senenmut non intendeva raffigurare l'acqua su Orione, come molti hanno interpretato,ma indicare che nel reset la massa d'acqua orbitante intorno alla Terra insieme alla due lune era stata sacrificata. durante il reset; Inoltre la Terra invertì il suo asse rotatorio di 30 gradi. (a conferma il papiro Ipuwer tratta di un mondo rigirato su se stesso).
Inoltre le vette increspate delle montagne non possono essersi formate in centinaia di milioni di anni, ma in realtà in pochissimi minuti, come un foglio steso che, preso su entrambi i lati si increspa al centro. Come e' potuto avvenire tutto ciò?
A questo punto, ammesso che abbiate continuato a leggere fino ad ora, vi chiederete:come faccio a sapere tutto questo e a darlo per certo..continuamo col prossimo capitolo che riguarda i livelli di coscienza. come elevare il cervello ad una coscienza piu' profonda di noi stessi, della storia e dell'universo.











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